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Ulrico Montefiore |
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Da quest’ampio varco, praticato nelle mura romane, si accede ad alcuni degli ambienti sotterranei della città: una fitta rete di cunicoli, stanze e passaggi, scavati in tempi remoti. Il visitatore troverà qui esposta una serie di elaborati in vetro modellato. Tali opere risultano dall’attività di ricerca e sperimentazione condotta da Ulrico Montefiore nei laboratori “Alfaomega” di Graffignana. Le lastre di vetro da piegare sono poste su rilievi eseguiti con materiale resistente alle alte temperature; in questo caso fibra ceramica. Un percorso termico appropriato consente al vetro ammorbidito dal calore di adagiarsi, copiando le forme predisposte sul piano del forno di fusione. L’utilizzo di vetri strutturalmente compatibili fra loro, facilita la coniugazione dei colori a forme plastiche spesso molto seducenti. Con l’aumento della temperatura, lo spessore del materiale si modifica,producendo variazioni di tinta e trasparenze particolari.
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credits: webmaster Bruno Severini per Comune di Osimo |