Sabato 13 dicembre, si è conclusa la manifestazione “Voci di donne” 2008 con il saluto dell’assessore Simoncini che,  aprendo la serata, si è  detto molto soddisfatto del riscontro  di questa iniziativa e soprattutto ha apprezzato il coinvolgimento delle  due osimane. La sala del Cantinone, abbellita dalle fotografie inerenti il volo fornite dal  “Circolo Fotografico Avis- Mario Giacomelli”, era piena di un  pubblico molto attento.

Tiziana Marfisi, giovane insegnante di musica, ha presentato il suo primo romanzo “ Il guardiano del vento” per le edizioni  Il Filo di Roma.

Ha parlato  della sua esperienza partendo dal  percorso di lettrice che piano piano è approdata  alla scrittura per cercare di condividere con altri i suoi pensieri. Ha centrato il romanzo sul volo perché esso rappresenta, per una delle protagoniste, la libertà, la possibilità di   staccarsi dalla vita di tutti i giorni, l’evasione. C’è infatti, nel romanzo di Tiziana, la fatica di vivere che incontriamo  tutti, ma  c’è anche la voglia di riscatto, di volare al di sopra delle miserie e superare noi stessi e gli ostacoli di ogni giorno, vivendo nella quotidianità una vita che può sembrare “normale”. Ci sono storie, all’interno del libro, ma, sono marginali, in funzione di qualcos’altro. Non si legge per vedere che cosa succede, ma quali stati d’animo s’incontreranno e con quali interrogativi ci confronteremo. C’è inoltre, la ricerca dell’armonia (e in questo si sente che Tiziana è una musicista) tra la parola che usa e la situazione o il sentimento che vuole descrivere: ”Chiusi gli occhi, cercava partiture infinite di cieli”oppure  “Fece del suo meglio per interpretare quel ruolo che gli suonava stonato come passi incerti sulle corde di un violino”.

Un grazie di cuore a Tiziana Marfisi, a Gloria Castellana, a Lucia Tancredi e a Valeria Montaldi che hanno permesso la realizzazione di questa idea di dar voce alle donne. La rassegna, che è partita lo scorso anno, è andata via via crescendo nell’apprezzamento  del pubblico osimano per cui  ci diamo appuntamento all’edizione 2009.

 Ivana Lorenzini