Oggi, 25 marzo 2017 l’Unione Europea festeggia i 60 anni dei trattati di Roma, considerati come uno dei momenti storici più significativi del processo di integrazione europea. L’Unione Europea non è nata per un caso del destino. Essa è frutto di una precisa volontà ed è fragile come tutte le imprese umane.
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I padri fondatori europei, Konrad Adenauer, Robert Schuman e Alcide De Gasperi, Joseph Bech, Paul Henri Spaak e Johan Wilhelm Beyen, al di là delle divisioni politiche, avevano un sogno comune, così come Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann con il Manifesto di Ventotene: un’Europa libera e unita.
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Oggi quel messaggio ideale, credo sia l’unica strada per il futuro e per rispondere all’attuale crisi dell’Europa, che ha perso il Regno Unito e progetta di scindersi in un’Europa a due velocità che significa, di fatto, divisione fra paesi più ricchi e paesi più poveri.
La strada per il futuro, anche di fronte al rinascere, nei nostri paesi, di tendenze nazionaliste, razziste, xenofobe e di egoismi nazionali, non può che essere che l’ Europa progettata nel manifesto di Ventotene: un’Europa unita politicamente.
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Un’Europa che riavvicini i cittadini a delle istituzioni politiche lontane e difficili da comprendere. Un’Europa guidata dai valori e dai principi che hanno ispirato l’unificazione europea fin dall’inizio, quali: la dignità umana, l’uguaglianza tra l’uomo e la donna, la pace e la libertà, la riconciliazione e il rispetto reciproco, la solidarietà e la sussidiarietà, lo stato di diritto, la ricerca del bene comune.
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Auguri Europa e coraggio a tutti noi Europei.
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La Presidente del Consiglio Comunale di Osimo
**********Paola Andreoni
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– Il testo del Manifesto di Ventotene “Per un’Europa libera e unita” Ventotene, agosto 1941
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