MUSEO CIVICO

Museo Civico

 

Osimo

Home Sala A Sala B Sala C Sala D Sala E Informazioni

SEZIONE ARCHEOLOGICA



Andrea da Bologna, Incoronazione della Vergine (particolare)


IL MUSEO CIVICO

La sede museale è collocata negli ambienti a piano terra del Palazzo Campana, un tempo adibiti a granaio e forno.
Il Palazzo Campana, abitato sino alla fine del '600 dalla nobile famiglia Campana, ed oggi di proprietà dell'Istituto Campana per l'Istruzione permanente, venne completamente ristrutturato nelle forme attuali nel XVIII secolo, per essere trasformato da abitazione nobiliare in Seminario e Collegio, conservando questa destinazione d'uso fino al 1967. Tra gli alunni del Collegio vanno ricordati personaggi famosi come Leone XII, Pio VIII e Aurelio Saffi.
In seguito l'Ente proprietario vi fece apportare altre modifiche strutturali in funzione delle proprie esigenze culturali e didattiche.
Il Palazzo ospita, oltre al Museo Civico, l'Archivio storico comunale dove sono conservati, tra l'altro, una ricca collezione di pergamene dal 1061, gli Statuti Comunali del XIV secolo e il Libro Rosso del Comune di Osimo; la Biblioteca comunale fondata nel 1667 da Francesco Cini che può vantare circa centomila volumi; la Biblioteca del Collegio che comprende, tra l'altro, incunaboli e pregevoli manoscritti e la Sezione archeologica del museo, provvisoriamente allestita nella "Sala dell'Arco", dove sono esposti materiali archeologici di proprietà statale, in deposito temporaneo, rinvenuti in circostanze e tempi diversi nel territorio di Osimo.
Il nucleo principale del museo è costituito dalla collezione della Civica Raccolta d'Arte che fin dal 1980, anno della sua inaugurazione, era stata ospitata in alcune sale del piano nobile del Palazzo. A questa raccolta sono state affiancate le altre opere finora conservate nel Palazzo comunale tra cui spiccano la Madonna col Bambino, scultura lapidea del XIII secolo, e la Incoronazione della Vergine, polittico di Antonio e Bartolomeo Vivarini.
Tra le opere più importanti realizzate per la città nel corso dei secoli si segnalano gli affreschi del XIV secolo di Andrea da Bologna (not. dal 1369 al 1377), staccati dalle pareti del Monastero di San Nicolò, le opere a soggetto sacro provenienti dalle chiese del territorio e dagli ordini religiosi soppressi, tra cui si segnalano i dipinti di Claudio Ridolfi (1570-1644); le sculture lignee del XVII secolo, le statuine presepistiche della prima metà del XX secolo realizzate dal leccese Luigi Guacci, nonché le numerose opere di autori contemporanei: tra tutte basterà ricordare quelle degli osimani Bruno da Osimo ed Elmo Cappannari.
Il percorso di visita comprende inoltre il raggiungimento della vicina Chiesa di San Silvestro Abate, edificio del XVII secolo dall'impianto ottagonale, dove si possono ammirare alcune tele di Giovanni Francesco Guerrieri (1589-1657) e dipinti del XVII-XVIII secolo. La chiesa può ospitare esposizioni temporanee e manifestazioni culturali.
L'allestimento, realizzato secondo criteri prevalentemente logistici e cronologici dall'architetto Massimo Di Matteo, prevede, nell'area adibita ad accoglienza, un osservatorio multimediale costituito da un server di rete con quattro terminali.

LA PIANTINA DEL MUSEO

Cliccare sulla piantina per accedere alle varie sale espositive

Home Sala A Sala B Sala C Sala D Sala E Informazioni

back