Martedì 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, su iniziativa della Presidente del Consiglio Comunale Paola Andreoni, è stato ricordato un altro importante appuntamento : il 70° anniversario dell'estensione alle donne del diritto al voto.
Era infatti il 1945 quando con decreto legislativo venne riconosciuto il diritto di voto alle donne e successivamente dal 1946 anche il diritto alla loro eleggibilità.
Un diritto che venne esercitato proprio il 2 giugno del 1946 quando gli italiani vennero chiamati alle urne a suffragio universale per esprimersi su quale forma, monarchia o repubblica dare al Paese. Scelsero la Repubblica e consegnarono al popolo italiano un Paese libero e democratico.
Quel 2 giugno segnò una tappa fondamentale per il progresso della democrazia nel nostro Paese e un passo importante per l’emancipazione femminile, che, in realtà, era già stata a pieno titolo conquistata dalle donne le quali, smentendo assurdi luoghi comuni e radicate convinzioni, avevano dato un contributo fondamentale sia durante la grande guerra che alla lotta di liberazione dalla dittatura nazi- fascista, durante il secondo conflitto mondiale.
Per questa occasione , dopo un'approfondita ricerca fatta negli atti amministrativi conservati presso la biblioteca , la Presidente del Consiglio Comunale ha invitato tutte le donne osimane che hanno svolto attività politico-amministrativa nella città, elette consigliere comunali o nominate assessore a partire dal mandato amministrativo del 1946. In 70 anni sono state elette nel civico consesso 45 donne, in media 3 donne per ogni mandato amministrativo. Durante la cerimonia sono stati consegnati gli attestati di merito come piccolo, ma significativo segno di eterna gratitudine della città di Osimo alle figure femminili che hanno profuso il loro impegno, la loro intelligenza e la loro passione in seno al consiglio comunale , cuore delle Istituzione democratiche cittadine.
Una grande festa che ha riservato particolari emozioni al numeroso pubblico soprattutto quando è salita sul palco, accompagnata da Violetta e Graziano Piergiacomi la prima donna eletta nel 1946, oggi centotreenne, Elena Giorgetti . Una donna dal carattere forte con una mente brillante che ha dato, con la sua testimonianza, esempio di impegno e passione lanciando alle donne un messaggio: partecipare attivamente alla vita politica del Paese con il fine ultimo del bene comune.
Sono seguite le testimonianze di Maria Teresa Carloni che ha ricordato la madre Gioconda Canalini, Anna Bassi, Martini Mariella, Gloria Castellani che ha ricordato la madre Agostinelli Maria, Flora Giri, Iside Cagnoni, Manuela Panini. Hanno inoltre partecipato i famigliari di Maria Teresa Barbalarga e Aumuria Mercuri, Elisabetta Pasqualini, Maria Antonietta Canapa, Giuseppina Luna, Giuliana Barontini, Anna Maria Bella Barba, Lucia Menghini, Rosalia Alocco , Claudia Domizio e le consigliere Comunali in carica .
Ad arricchire di contenuto la cerimonia c'è stato l'intervento della prof.ssa Patrizia Caporossi , filosofa e storica delle donne che ha ripercorso il lungo cammino per ottenere il riconoscimento dei diritti politici e civili.
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