Il Panathlon club di Osimo
con il patrocinio del Comune di Osimo e Castelfidardo ha inaugurato la mostra
dedicata all’emancipazione femminile attraverso i giochi olimpici, nata a
Torino dall’area Panathlon Piemonte – Valle d’Aosta. Poi oggetto di tour itinerante la cui prima
tappa fuori sede è stata proprio nelle Marche. Posizionata nell’atrio comunale
osimano l’esposizione fotografica riguarda i grandi eventi olimpici, che siano
essi invernali o estivi, che hanno visto straordinarie affermazioni femminili.
L’obiettivo della mostra è porre l’accento sull’emancipazione del gentil sesso non
attraverso il risultato sportivo, pur altisonante, bensì tramite la
manifestazione stessa. Lo ha sottolineato il presidente del Panathlon club di
Osimo Maurizio Biondini specificando che su ogni foto c’è una spiegazione
dettagliata e approfondita proprio su questo tema. Nel suo saluto, il Sindaco
Pugnaloni ha parlato delle donne “vero motore della nostra società” e ha fatto
un plauso all’iniziativa mostrando soddisfazione per averla potuta ospitare. Il
vice governatore del distretto 5 Marche Emilia Romagna del Panathlon, Luigi
Innocenzi ha commentato il disagio di alcune nazioni in cui il percorso di
libertà e indipendenza del genere femminile sia ancora lungo e non ancora
terminato. Romano De Angelis, componente del consiglio nazionale del Panathlon,
ha ricordato come le donne abbiano portato i risultati migliori alle olimpiadi,
riferendosi chiaramente ai successi della scherma jesina. Sulla sua scia
l’Assessore allo sport Alex Andreoli che ha definito l’attività sportiva
“veicolo per conquistare i diritti”. Le conclusioni a Tania Belvederesi,
Assessore allo sport di Castelfidardo: “La mostra da noi si è svolta nei giorni
di Pasqua e ha riscosso un enorme successo. Conosco ragazze che hanno
partecipato alle ultime olimpiadi e mi hanno detto che nei villaggi olimpici il
trattamento con gli uomini è stato paritario a tutti gli effetti. Bisogna
partire proprio da qui.”