Un pubblico numeroso e attento quello di venerdì 12 dicembre per la presentazione del diario scritto da Enrico Costantini, durante la prima guerra mondiale, e curato da Massimo Moroni. Un’iniziativa questa che ho organizzato quale Presidente del Consiglio Comunale di Osimo, nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra.
***
***
La serata é iniziata con un momento musicale dedicato al repertorio della prima guerra mondiale. Ad interpretarlo, con strumenti e voci, sono stati i ragazzi del gruppo ” folk petit ensamble” del Liceo Musicale Rinaldini di Ancona guidati dal maestro Marco Guarnieri .
***
Il “silenzio”, il primo brano, ha voluto, invece, richiamare quello di Paolo Fresu suonato sull’altopiano di Folgaria nel giorno del 100º anniversario dell’ultimo giorno di pace : il 27 luglio 2014. Quel giorno, alla stessa ora, ben tredici Paesi, una volta belligeranti, si sono uniti, dando vita ad una scia musicale di memoria che, superando ogni confine, ha reso omaggio ai caduti della guerra, portando con se un poetico messaggio di pace .
***
************************
***
Quello stesso messaggio di pace che Costantini richiama nel suo diario e che la figlia Franca ha voluto sottolineare nel suo commosso intervento. Quel diario, carico di esperienza umana, che Enrico ha voluto donare ai figli in occasione del suo 50º anniversario di matrimonio e che i figli, oggi, hanno voluto regalare alla città.
Le parole del diario, lette da Francesca Egidi, accompagnate da filmati e foto d’epoca ( alcune delle quali scattate dallo stesso Costantini ) hanno coinvolto il pubblico in una profonda e sentita partecipazione. Quelle parole, così toccanti ed attuali, che suonano come un monito affinché ognuno di noi si faccia costruttore di pace.
***
******************
***
Dal diario di Enrico Costantini:
“ Da questo immane conflitto, il mondo futuro dovrà imparare che i governi si dovranno dedicare ad opere di pace e di civiltà: soltanto così ricorderemo ed onoreremo i milioni di morti che questo conflitto immane é costato. Soltanto con questo obiettivo si rassegneranno i milioni di invalidi e mutilati che la guerra ci ha lasciati. È solo con questa speranza, noi pochi che ritorniamo saremo orgogliosi dei nostri sacrifici.”
Un grazie di cuore per averci reso partecipi di questa bella storia a Gigliola, Franca, Giorgio e Costantino Costantini. Un grazie a Massimo Morroni e al m° Marco Guarnieri.
***
Paola Andreoni Presidente del Consiglio comunale di Osimo
***
********************
****************
*****
*********************
********
*********
Le altre foto della serata
********
*****
https://paolaandreoni61.wordpress.com/2014/12/16/su-tre-fronti-una-bella-storia-di-un-osimano-per-bene/
********
Articoli corredati:
– 100 anni dalla Grande Guerra: presentazione del libro “SU TRE FRONTI”. Diario di guerra (1915-1918) di un osimano.
*****