Il furto della scritta “Arbeit Match Frei” (Il lavoro rende liberi) dalla cancellata di ingresso del campo di concentramento e sterminio di Dachau è un gesto di viltà e di ignominia.Un gesto di sfregio alla memoria e forse il tentativo di voler cancellare la vergogna di uno dei punti più bassi toccati dall’umanità.
Dietro a quella scritta, con la sua aberrante concezione del lavoro, morirono migliaia di persone e fra questi anche molti italiani.
Paola Andreoni